Gestione della conoscenza

Strategie

La conoscenza si può accedere in tre fasi: prima, durante o dopo KM attività connesse. Diverse organizzazioni hanno tentato diverse l'acquisizione delle conoscenze degli incentivi , tra cui rendere obbligatoria la presentazione dei contenuti e incorporando premi in misurazione delle performance piani. Polemiche sul fatto se esiste o no il lavoro gli incentivi in questo campo e nessun consenso è emerso.
Una strategia di KM coinvolge attivamente la gestione della conoscenza (strategia push). In tale caso, le persone si sforzano di codificare in modo esplicito le loro conoscenze in un repository della conoscenza condivisa, come una banca dati , così come il recupero di conoscenze di cui hanno bisogno che gli altri individui hanno fornito al repository. ^{[ 12 ]} Questo è anche comunemente conosciuta come la codificazione approccio al KM.
Un'altra strategia di KM individui che coinvolge richieste conoscenze di esperti associati ad un particolare argomento su una base ad hoc (pull strategia). In tale caso, i singoli esperti (s) in grado di fornire le loro intuizioni alla persona o persone bisognose di questo ( Snowden 2002 ). Questo è anche comunemente noto come l'approccio alla personalizzazione KM.
Altre strategie di gestione della conoscenza e strumenti per le aziende comprendono:

• premi (come mezzo di stimolo per la condivisione delle conoscenze)
• narrazione (come mezzo di trasferimento di conoscenza tacita)
• cross-progetto di apprendimento
• dopo recensioni di azione
• conoscenza mapping (una mappa di repository di conoscenza all'interno di una società accessibile a tutti)
• comunità di pratica
• esperti directory (per consentire la conoscenza ricercatore di raggiungere agli esperti)
• trasferimento di best practice
• conoscenza fiere
• gestione delle competenze (valutazione sistematica e una pianificazione delle competenze dei singoli membri dell'organizzazione)
• di prossimità e architettura (la situazione fisica dei dipendenti può essere favorevole o ostruttiva per la condivisione delle conoscenze)
• master-apprendista rapporto
• tecnologie di collaborazione ( groupware , ecc)
• repository di conoscenza (banche dati, motori di bookmarking , ecc)
• la misurazione e il reporting del capitale intellettuale (un modo di fare conoscenza esplicita per le aziende)
• intermediari della conoscenza (alcuni membri dell'organizzazione assumono la responsabilità di uno specifico "campo" e ad agire come primo riferimento sui quali poter parlare di un argomento specifico)
• social software (wiki, social bookmarking, blog, ecc)
• Inter-progetto di trasferimento delle conoscenze